Mein Abflug

Il mio viaggio mentale inizia, ogni volta, nel momento in cui compro i biglietti.
Anche se  con un anticipo di mesi e mesi -dettato piuttosto dalle leggi del low cost che dal mio genio organizzativo- il momento in cui clic scelgo le date e confermo, quel momento in cui sono persino sfiorata dall'incontrollabile paura di sbagliare, quello è il momento in cui inizio ad essere Altrove.
Ed è come sfogliare l'album fotografico del potrebbe essere: la sfumatura del tramonto al mio arrivo, l'aria fresca attraverso i miei improbabili vestiti sudeuropei, il sole tiepido all'ora del brunch, la camera piccola che si riempie delle voci che provengono dalla strada o dal corridoio, la sensazione della mia pelle sulle lenzuola spesse e della mia pelle sulla tua.
Tutto.
Un'immaginazione così meticolosa che, al ritorno, sarà difficile discernerla dai ricordi veri, così vivida che le ansie di questi giorni si sciolgono come vernice nell'acquaragia.

1 thoughts on “Mein Abflug

  1. utente anonimo ha detto:

    come "empatisco" queste sensazioni….
    Lisa

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